L’art 1, comma 97, della legge Bilancio 2021, ha istituito tutta una serie di agevolazioni a favore dell’imprenditoria femminile con una dotazione di 40 milioni di euro, incrementata con decreto interministeriale 24 novembre 2021 di ulteriori 160 milioni provenienti da risorse Pnrr. Il Fondo impresa femminile costituisce l’incentivo del Ministero dello sviluppo economico per sostenere nascita, sviluppo e consolidamento delle imprese guidate da donne.
Il fondo è volto a sostenere imprese femminili di qualsiasi dimensione, con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale attraverso la concessione di agevolazioni:
- per la nascita e lo sviluppo delle imprese rivolti alle imprese femminili costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione; alle lavoratrici autonome in possesso della partita Iva aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione; alle persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile;
- per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili rivolte alle imprese femminili costituite da almeno dodici mesi e alle lavoratrici autonome in possesso della partita Iva aperta da almeno dodici mesi, alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Rientrano nelle agevolazioni previste le imprese femminili quali: cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie, società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne, imprese individuali con titolare donna, lavoratrici autonome con partita Iva la cui attività è ricompresa nell’ambito dell’articolo 1 della legge 81/2017, ivi inclusa la libera professionista iscritta agli ordini professionali e l’esercente una delle professioni non organizzate in ordini o collegi di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 4/2013.
I piani di spesa da agevolare possono prevedere:
- immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all'attività d'impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
- immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell'iniziativa agevolata;
- servizi in cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale;
- personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata;
- esigenze di capitale circolante con limiti percentuali che variano a seconda che l’impresa sia o meno costituita da almeno 36 mesi; le percentuali previste (20 % e 25%) vengono applicate alle spese complessivamente ritenute ammissibili.
La presentazione della domanda prevede una prima fase di compilazione e un successivo invio della domanda da effettuare sulla piattaforma online di Invitalia, che verrà attivata in funzione delle date di apertura dello sportello.
Lo sportello verrà infatti aperto in due fasi successive:
- per gli interventi per l’avvio di nuove imprese, o di imprese costituite da meno di 12 mesi, la compilazione sarà disponibile a partire dalle ore 10 del 5 maggio 2022, mentre la presentazione della domanda sarà possibile dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
- per gli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese avviate, costituite da oltre 12 mesi, la compilazione sarà dalle ore 10 del 24 maggio 2022, mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.
Per accedere alla piattaforma è necessario essere in possesso di una identità digitale e disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata del legale rappresentante delle società già costituita al momento della presentazione, oppure della persona fisica in qualità di socio o soggetto referente della società costituenda. La fase della compilazione si concluderà con il rilascio del “codice di predisposizione della domanda”, che servirà nella fase di presentazione della domanda. I fac-simili della documentazione da presentare sono pubblicati a partire dal 20 aprile 2022 sul sito di Invitalia. L’esame di merito effettuato dal soggetto gestore si baserà sulle informazioni rese nella domanda di agevolazione e nei relativi allegati e su un colloquio di valutazione con l’impresa femminile richiedente.
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Dott.ssa Margherita Susanna
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