1- RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO
è possibile detrarre le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 per ristrutturare le singole unità abitative e le parti comuni degli edifici residenziali.
Per le prime in quota pari al 50% con un limite massimo di euro 96.000,00, per le parti condominiali in quota pari al 50% con un limite massimo di euro 96.000,00 per ciascuna unità immobiliare.
Gli interventi per i quali si può richiedere la detrazione sono quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia.
2- AGEVOLAZIONE IVA
è possibile alternativamente usufruire dell’IVA ridotta per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria in quota pari al 10%
Per tali lavori resta la possibilità di poter cedere il credito o avere lo sconto in fattura, fermo restando che per tali operazioni il contribuente deve avere il visto di conformità e l’attestazione di congruità delle spese sostenute e deve comunicare all’Agenzia delle Entrate se intende usufruire dei predetti strumenti.
3- AGEVOLAZIONI PER L’ACQUISTO E LA COSTRUZIONE DI BOX E POSTI AUTO
L’agevolazione è riconosciuta:
- per l’acquisto di box e posti auto pertinenziali già realizzati
- per interventi di realizzazione di parcheggi (autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune), purché vi sia un vincolo di pertinenzialità con una unità immobiliare abitativa.
La detrazione è pari al 50% e spetta su un importo massimo di spesa di 96.000 euro.
4- AGEVOLAZIONE PER L’ACQUISTO O L’ASSEGNAZIONE DI IMMOBILI GIÀ RISTRUTTURATI
Anche quando si acquistano immobili a uso abitativo facenti parte di edifici interamente ristrutturati è prevista un’agevolazione fiscale. Il beneficio spetta quando gli interventi di ristrutturazione hanno riguardato interi fabbricati e sono stati eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che, entro 18 mesi dalla data del termine dei lavori, vendono o assegnano l’immobile.
La detrazione è pari al 50% e spetta su un importo massimo di spesa di 96.000 euro.
5- MUTUI PER RISTRUTTURARE CASA: LA DETRAZIONE DEGLI INTERESSI PASSIVI
L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef degli interessi passivi, e i relativi oneri accessori, pagati sui mutui ipotecari stipulati a partire dal 1998 per la ristrutturazione o la costruzione dell’abitazione principale. In particolare, è possibile portare in detrazione il 19% degli interessi pagati, indicandone l’importo nella dichiarazione annuale dei redditi. L’importo massimo sul quale calcolare la detrazione è pari a 2.582,25 euro.
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Dual Solution Srl
Dott.ssa Roberta Girardi
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