Nella legge di Bilancio 2023 pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 dicembre, oltre alla riforma fiscale, alla definizione delle agevolazioni a livello edilizio e molto altro, contiene anche una serie di benefici pensati per le famiglie. Vediamoli più in dettaglio:
1. Agevolazioni prima casa giovani
Il comma 74 va ad agevolare le giovani famiglie, composte da coppie under 36 con un ISEE che non supera euro 40mila, rinnovando ancora per un anno la possibilità di acquistare la loro prima casa con alcune interessanti agevolazioni, come:
esenzione dall’imposta di bollo e dalle imposte ipotecarie e catastali sugli atti;
credito pari all’IVA versata per l’acquisto, se la cessione è soggetta a l’imposta sul valore aggiunto;
esenzione imposta sostitutiva sull’eventuale finanziamento.
2. Rinegoziazione dei mutui variabili
Ripristinata la possibilità prevista da una norma del 2012 che prevedeva la ri- negoziazione del mutuo casa da variabile a fisso. L’obiettivo è chiaramente quello di mitigare l’impatto degli aumenti dei tassi di interesse. Viene però chiesto il requisito di avere un ISEE fino a 35.000 euro e un mutuo non superiore a 200.000 euro.
3. Assegno unico per figli a carico
I commi 357 e 358 contengono novità per le famiglie con figli a carico. Vengono infatti disposti nuovi importi maggiorati per l’Assegno Unico:
+50% per ciascun figlio di età inferiore a un anno indipendentemente dall’ISEE o, per i figli disabili, dal grado di disabilità;
+50% per ciascun figlio fino ai tre anni di età, se appartenente a un nucleo almeno tre figli e con ISEE fino a 40mila euro;
+50% la maggiorazione forfetaria di 100 euro mensili per i nuclei familiari in cui sono presenti quattro o più figli, indipendentemente dall’ISEE, che quindi diventa di 150 euro.
Vengono inoltre rese strutturali le maggiorazioni per i figli disabili, la maggiorazione prevista per i figli minorenni viene estesa anche agli under 21, sempre distinta per grado di disabilità.
4. Reddito Alimentare
Il comma 434 della Manovra 2023 è frutto di un emendamento, che ha introdotto il Fondo per la sperimentazione del Reddito Alimentare, nato per supportare le famiglie in povertà assoluta.
Le risorse stanziate ammontano a 1,5 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2024. Si attende il Decreto attuativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
5. Bonus psicologo
Il comma 538 conferma anche per il 2023 il cosiddetto Bonus psicologo, un contributo a sostegno delle spese per sessioni di psicoterapia.
In particolare il Bonus psicologo diventa permanente e passa da 600 a 1.500 euro, in caso di ISEE fino a 50.000 euro. Le risorse stanziate per la misura sono pari a 5 milioni di euro per il 2023 e di 8 milioni di euro a decorrere dal 2024.
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Dual Solution Srl
Dott.ssa Roberta Girardi