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Legge di bilancio, via libera definitivo: tutte le novità sulle proroghe dei bonus edilizi

Confermato il superbonus per le unifamiliari e rimosso il tetto ISEE; scende, tuttavia, a quota 60% il bonus facciate e rimangono alcuni vincoli sull’avanzamento dei lavori.


Dopo la votazione positiva in Senato, seppur con qualche ritardo e a ridosso del termine dell’anno, arriva la delibera della Camera dei deputati sulla nuova Legge di Bilancio 2022, ora appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Confermate tutte le proroghe e le modifiche prospettate in materia di superbonus e bonus edilizi, senza emendamenti o cambiamenti.


Oltre a tutte le principali proroghe sui bonus edilizi, l’articolo 1 della nuova legge bilancio contiene anche misure integrative del contenuto del recente decreto legge n.157/2021 (cd decreto anti-frode), in materia di "Misure di contrasto alle frodi in materia di cessioni dei crediti. Rafforzamento dei controlli preventivi"; decreto che viene abrogato, fatto salvo per gli effetti già manifestati ed i rapporti giuridici già instaurati (fino al 31 dicembre).


Superbonus 110

Insieme al nuovo bonus facciate ed al bonus mobili rappresenta una delle modifiche più importanti, che interesseranno, allo stato attuale, il mondo dell’edilizia almeno fino al 2025.

Importante ricordare che, mentre le spese sostenute fino alla fine del 2021 si potranno detrarre in 5 quote annuali di pari importo, quelle sostenute tra il 2022 ed il 2025 saranno detraibili, invece, in 4 quote annuali. Rimangono invariati i limiti di spesa massimi per tutti gli interventi della categoria.

Di seguito una tabella riassuntiva delle nuove scadenze relative al superbonus 110, con le scadenze, qualora previste, per il completamento del 30-60% dei lavori.




Sismabonus, bonus facciate, ecobonus e altri bonus edilizi

Anche se in realtà già attesa da qualche tempo, arriva la novità della riduzione dell’aliquota di detrazione fiscale per il bonus facciate; che passa da un valore del 90% al 60%.

Prorogati il sismabonus (con la sua gamma di detrazioni dal 50% all’85%) ed il bonus casa ordinario (ristrutturazione edilizia), insieme al bonus mobili, il bonus verde e l’ecobonus ordinario (con la sua gamma di detrazioni dal 50% all’85%, a seconda del tipo di intervento).

Di seguito una tabella riassuntiva delle scadenze delle principali agevolazioni fiscali citate.



Bonus eliminazione barriere architettoniche

Oltre al superbonus 110, per tutto il 2022 gli interventi finalizzati alla rimozione di barriere architettoniche, effettuati su edifici preesistenti, e gli interventi di automazione degli impianti volti a rimuoverle, potranno godere di una detrazione del 75%, usufruibile nella doppia modalità:

-con cessione del credito o sconto in fattura (così come regolato dal decreto rilancio)

- nella dichiarazione dei redditi, tramite detrazione in 5 quote annuali di pari importo.


Sconto in fattura e cessione del credito

Le due opzioni di usufrutto delle agevolazioni fiscali, la cessione del credito e lo sconto in fattura (previste dall’art. 121 del decreto rilancio), vengono prorogate fino al 2024 per il superbonus e fino al 31 dicembre 2025 per gli altri bonus edilizi a cui spettano.

In particolare le due opzioni possono essere utilizzate per: bonus casa, econbonus ordinario, sismabonus ordinario, bonus rimozione barriere architettoniche e bonus facciate.


Per Dualsolution srl

Roberto Costa



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